La sincope dovuta ad ipotensione ortostatica si riferisce alla perdita di coscienza causata da ipotensione indotta dalla posizione verticale; è un importante fattore di rischio per le lesioni prodotte da caduta, specialmente negli anziani.
E’ stata valutata la prevalenza di sincope da ipotensione ortostatica e le caratteristiche cliniche dei pazienti di età superiore ai 65 anni con sincope da ipotensione ortostatica nella popolazione dello studio EGSS 2 ( Evaluation of Guidelines in Syncope Study 2 ).
Lo studio ha riguardato 259 pazienti di età superiore ai 65 anni, consecutivi, giunti al Dipartimento di Emergenza a causa della perdita di coscienza nell’arco di un mese.
Questi pazienti sono stati sottoposti a un protocollo standardizzato, approvato dalla European Task Force per la diagnosi di sincope.
La prevalenza di sincope da ipotensione ortostatica è stata pari al 12.4%.
I pazienti con sincope da ipotensione ortostatica avevano una maggiore probabilità di sviluppare malattia di Parkinson e altre malattie neurologiche.
Cambiamenti del tratto ST e più elevati valori di QTc sono stati riscontrati nel gruppo sincope da ipotensione ortostatica; questi pazienti erano associati a maggior consumo di diuretici, nitrati, e Digossina.
All'analisi multivariata, la malattia di Parkinson ( p=0.001 ) e l'uso di nitrati ( p=0.001 ) e diuretici ( p=0.020 ) erano indipendentemente correlati a sincope da ipotensione ortostatica.
In conclusione, nei pazienti di età superiore ai 65 anni, la malattia di Parkinson e la comorbilità neurologica sono risultate strettamente correlate a sincope da ipotensione ortostatica.
Inoltre, lo studio ha evidenziato una relazione indipendente tra sincope da ipotensione ortostatica e l'uso di farmaci vasoattivi nella popolazione più anziana. ( Xagena2009 )
Mussi C et al, J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2009; 64: 801-806
Cardio2009 Med2009