La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato il sistema ResQCPR, costituito da due dispositivi per i primi soccorritori da utilizzare durante l'esecuzione della rianimazione cardiopolmonare ( CPR ) su persone con arresto cardiaco.
I due dispositivi possono migliorare la probabilità di sopravvivenza nell’arresto cardiaco.
I Centers for Disease Control and Prevention ( CDC ) stimano che circa 300.000 statunitensi, ogni anno, vadano incontro a un arresto cardiaco in ambiente extra-ospedaliero.
La CPR è una procedura di emergenza che può risultare salvavita per le persone in arresto cardiaco. Durante questa procedura, i soccorritori comprimono manualmente il torace del paziente e manualmente ventilano i polmoni per mantenere il sangue ossigenato e circolante fino al riavvio dell’attività cardiaca e respiratoria, o fino a quando i soccorritori possono applicare tecniche di salvataggio avanzate, come ad esempio la defibrillazione.
Se effettuata subito dopo l'arresto cardiaco, la procedura CPR aumenta la probabilità di sopravvivenza di un paziente.
Il sistema ResQCPR costituito da due dispositivi, destinati ad essere utilizzati contemporaneamente nell’esecuzione della procedura CPR su pazienti adulti con arresto cardiaco non-traumatico al di fuori dell’ospedale.
Il primo dispositivo, ResQPump Active Compression and Decompression CPR Device, si applica al torace del paziente con una ventosa, permettendo al soccorritore di fornire compressioni e decompressioni in modo diverso dal CPR standard.
Include anche un manometro per aiutare i soccorritori a mantenere la profondità di compressione raccomandata e di un meccanismo di temporizzazione per aiutare il soccorritore a mantenere il tasso di compressione necessaria.
Il secondo dispositivo, ResQPod 16.0 Impedance Threshold Device, si applica a una maschera di salvataggio o a un tubo di respirazione.
Quando posizionato sul paziente, ostacola il flusso d'aria nel torace durante la decompressione con ResQPump, riducendo la pressione all'interno del torace del paziente e favorendo il precarico cardiaco, con conseguente miglioramento della circolazione sanguigna con successiva compressione.
Quando usati assieme, i due dispositivi possono aumentare la quantità di sangue ossigenato che circola nel corpo durante la rianimazione cardiopolmonare.
L’FDA ha analizzato i dati a sostegno dell'approvazione del sistema ResQCPR, tra cui uno studio clinico randomizzato che ha confrontato i tassi di sopravvivenza di 813 soggetti che avevano ricevuto CPR standard con 842 soggetti che avevano ricevuto CPR con il sistema ResQCPR.
I risultati degli studi clinici hanno dimostrato che un maggior numero di soggetti che hanno ricevuto CPR con il sistema ResQCPR sono sopravvissuti ad arresto cardiaco.
Gli eventi avversi associati al sistema ResQCPR erano simili a quelli associati con CPR standard; tuttavia, l’edema polmonare ( accumulo di liquido nei polmoni ) era più comune nei soggetti sottoposti a ResQCPR rispetto ai soggetti del gruppo CPR standard. ( Xagena2015 )
Fonte: FDA, 2015
Cardio2015 Med2015