La malattia da coronavirus 2019 ( Covid-19 ) è associata a danno polmonare diffuso. I glucocorticoidi possono modulare il danno polmonare mediato dall'infiammazione e quindi ridurre la progressione verso l'insufficienza respiratoria e la morte.
In uno studio controllato in aperto che ha confrontato una serie di possibili trattamenti in pazienti ricoverati con Covid-19, sono stati assegnati in modo casuale i pazienti a ricevere Desametasone orale oppure endovenoso ( alla dose di 6 mg una volta al giorno ) per un massimo di 10 giorni o a ricevere le cure usuali da sole.
L'esito primario era la mortalità a 28 giorni.
Sono stati riportati i risultati finali di questa valutazione.
In totale 2.104 pazienti sono stati assegnati a ricevere Desametasone e 4.321 a ricevere le cure abituali.
Complessivamente, 482 pazienti ( 22.9% ) nel gruppo Desametasone e 1.110 pazienti ( 25.7% ) nel gruppo di cure abituali sono deceduti entro 28 giorni dalla randomizzazione (r ate ratio aggiustato per età, aRR=0.83; P minore di 0.001 ).
Le differenze proporzionali e assolute tra i gruppi nella mortalità sono variate considerevolmente a seconda del livello di supporto respiratorio che i pazienti stavano ricevendo al momento della randomizzazione.
Nel gruppo Desametasone, l'incidenza di mortalità è stata inferiore a quella nel gruppo di cure abituali tra i pazienti che ricevevano ventilazione meccanica invasiva ( 29.3% vs 41.4%; rate ratio, RR=0.64 ) e tra quelli che ricevevano Ossigeno senza ventilazione meccanica invasiva ( 23.3% vs 26.2%; RR=0.82 ), ma non tra coloro che non ricevevano alcun supporto respiratorio alla randomizzazione ( 17.8% vs 14.0%; RR=1.19 ).
Nei pazienti ospedalizzati con Covid-19, l'uso di Desametasone ha determinato una minore mortalità a 28 giorni tra coloro che ricevevano ventilazione meccanica invasiva o solo Ossigeno al momento della randomizzazione, ma non tra coloro che non ricevevano supporto respiratorio. ( Xagena2021 )
The RECOVERY Collaborative Group, N Engl J Med 2021; 384: 693-704
Inf2021 Farma2021