Lo studio ha confrontato la somministrazione in associazione dell’Eparina e dell’Alteplase versus la sola Eparina nei pazienti con embolia polmonare acuta ed ipertensione polmonare o disfunzione ventricolare destra ma senza ipotensione arteriosa o shock.
Hanno preso parte allo studio 256 pazienti.
I pazienti sono stati assegnati in modo random a ricevere Eparina + Alteplase ( 100 mg ; n pazienti : 118 ) o Eparina + placebo ( n pazienti : 138 ) , per 2 ore.
L’end-point primario , rappresentato da morte ospedaliera o peggioramento clinico con necessità di un’intensificazione del trattamento , è stato raggiunto in una più alta percentuale dai pazienti del gruppo Eparina + placebo ( p = 0.005 ).
I pazienti del gruppo Eparina + Alteplase hanno presentato una maggiore sopravvivenza a 30 giorni , priva di eventi ( p = 0.005 ).
Poiché la mortalità è risultata simile nei due gruppi ( 3,4% nel gruppo Eparina + Alteplase , 2,2% nel gruppo Eparina + placebo ; p = 0,71 ) la differenza osservata nell’end-point primario era da ascrivere alla maggiore necessità di intensificazione del trattamento nel gruppo Eparina + placebo ( 24,6% versus 10,2% ; p = 0,004 ).
Non sono state osservate emorragie fatali o emorragie cerebrali tra i pazienti trattati con Eparina + Alteplase.
L’Alteplase , associata all’Eparina , può migliorare il decorso clinico nei pazienti con embolia polmonare submassiva , e può prevenire il deterioramento clinico. ( Xagena2002 )
Konstantinides S et al , N Engl J Med 2002 ; 347: 1143-1150