Emergenze Mediche
Aggiornamento in Medicina
Lo studio ha avuto come obiettivo quello di valutare Fondaparinux (Arixtra ) il capostipite di una nuova classe di farmaci antitrombotici sintetici, nella prevenzione del tromboembolismo venoso in confronto alla terapia standard rappresentata dall’Eparina a basso peso molecolare, l’Enoxaparina.
I 2.275 pazienti, consecutivi, d’età superiore a 18 anni, da sottoporre ad intervento chirurgico per la sostituzione dell’anca sono stati assegnati in modo random a ricevere, dopo l’operazione, iniezioni sottocutanee di Fondaparinux 2,5 mg/die o Exoparina 30mg b.i.d.
L’end point primario di efficacia era rappresentato dal tromboembolismo venoso al giorno 11°, mentre l’end point di sicurezza consisteva nel sanguinamento e nella mortalità.
Il periodo di osservazione è stato di 6 settimane.
I dati all’11° giorno hanno riguardato 1.584 ( 70% ) pazienti su 2.275 .
All’11° giorno il tromboembolismo venoso è stato riscontrato nel 6% (48/787) dei pazienti trattati con Fondaparinux e nell’8% (66/797) dei pazienti trattati con Enoxaparina.
I due gruppi non hanno presentato differenze nel numero dei pazienti morti e nel numero di sanguinamenti.
Secondo gli Autori, nei pazienti sottoposti a chirurgia di sostituzione dell’anca, Fondaparinux ( 2,5mg/die ) non è risultato più efficace dell’Enoxaparina ( 30mg b.i.d. ) nel ridurre il rischio di tromboembolismo venoso. ( Xagena2002 )
Turpie AG et al, Lancet 2002; 359:1721-1726