Lo studio BASEL ( BNP for Acute Shortness of Breath Evaluation ) ha valutato l’utilità degli alti livelli del peptide natriuretico di tipo B ( BNP ) nell’identificare la presenza di malattia cardiaca nei pazienti giunti al Dipartimento d’Emergenza con dispnea acuta.
Un valore di BNP superiore a 500 pg/ml identifica un paziente con insufficienza cardiaca cronica, mentre un valore compreso tra 100 e 500 pg/ml può far sospettare un’insufficienza cardiaca.
Un totale di 452 pazienti sono stati assegnati in modo random all’esame clinico (n = 227) o al test del BNP ( n = 225 ).
Il test del BNP ha portato ad una riduzione del 23% del tempo di permanenza in ospedale, con un tempo di trattamento medio di 10,5 giorni per i pazienti del gruppo BNP e di 13,7 giorni per quelli del gruppo clinico ( p=0.009).
Il test del BNP ha anche ridotto in modo significativo la necessità di ricovero ospedaliero ( 75% versus 85% ) ed il tempo di permanenza in terapia intensiva ( 15% versus 24% ). ( Xagena2003 )
Fonte: European Society of Cardiology / Annual Meeting 2003 Vienna
Cardio2003