La fibrillazione atriale è una patologia di comune riscontro nella Medicina d’Urgenza.
Lo studio ha valutato l’incidenza di fibrillazione atriale in una popolazione afferente al Dipartimento d’Emergenza e l’impiego antitrombotico nei pazienti con fibrillazione atriale recidivante.
Sono stati identificati 866 pazienti con fibrillazione atriale documentata all’ECG su 78.787 pazienti , per un’incidenza dell’1,1% (1,03-1,17).
Un totale di 556 pazienti avevano una precedente storia di fibrillazione atriale, di questi, 221 (40%) assumevano solo il Warfarin, 155 (28%) solo una terapia antiaggregante, 28 (5%) usavano il Warfarin associato ad un farmaco antiaggregante piastrinico, e 152 (27% ) nessuna terapia antitrombotica.
Sessantotto pazienti (12%) , che non stavano assumendo nessuna terapia antitrombotica , sono risultati elegibili al trattamento con il Warfarin.
Ad altri 64 (12%) è stata prescritta solo una terapia anticoaogulante.
Tra i pazienti che assumevano il Warfarin, il 61% non presentavano valori INR ( international normalized ratio) nel range raccomandato ( 2-3 ) dall’American Heart Association.
Da questo studio emerge che molti pazienti che giungono al Dipartimento d’Emergenza con fibrillazione atriale sono elegibili per il trattamento con il Warfarin, ma non sono trattati o sono trattati in modo non ottimale. ( Xagena2002 )
Scott P A et al, Stroke 2002 ; 33 : 2664-2669