Il dolore toracico a riposo è un sintomo frequente nel Dipartimento di Emergenza.
I pazienti con sospetta sindrome coronarica acuta sono quelli che presentano aumenti dei marker cardiaci, cambiamenti ischemici all’ECG, o semplicemente quelli che manifestano i sintomi tipici dell’angina instabile.
Tra i pazienti con sospetta sindrome coronarica acuta, che si sottopongono ad angiografia coronarica, il 30% non presenta arterie coronariche ostruite.
E’ stato ipotizzato che alla base del dolore toracico ci possa essere, in alcuni casi, spasmo coronarico.
Ricercatori tedeschi hanno condotto lo studio CASPAR ( Coronary Artery Spasm in Patients with Acute Coronary Syndrome ) con l’obiettivo di chiarire l’incidenza di spasmo coronarico nei pazienti giunti al Dipartimento di Emergenza con sospetta sindrome coronarica acuta e dolore toracico acuto a riposo.
Su un totale di 488 pazienti consecutivi, il 28% non presentava una lesione responsabile della sindrome coronarica acuta ( lesione culprit ).
Per 22 pazienti è stata riscontrata un’altra diagnosi.
Il test di provocazione con l’acetilcolina ( ACH ) è stato eseguito su 86 dei rimanenti 116 pazienti; ed è stato riscontrato spasmo coronarico nel 49% dei casi esaminati.
In conclusione, lo spasmo coronarico è una frequente causa di sindrome acuta, e dovrebbe essere preso in considerazione nella diagnosi differenziale. ( Xagena2008 )
Ong P et al, J Am Cardiol 2008; 52: 523-527
Cardio2008