I pazienti con cardiomiopatia indotta da sepsi con shock cardiogeno hanno una mortalità elevata. Uno studio ha valutato il supporto dell'ossigenazione extracorporea a membrana veno-arteriosa ( VA-EC ...
La Ciclosporina non impedisce il fallimento multiorgano precoce nei pazienti con ritmo cardiaco non-defibrillabile dopo arresto cardiaco extraospedaliero. Le evidenze sperimentali suggeriscono che ...
La definizione di sepsi grave che ha ottenuto consenso richiede sospetta o provata infezione, insufficienza d'organo, e segni che soddisfano due o più criteri per la sindrome da risposta infiammatoria ...
Gli studi e le meta-analisi a livello di studio non sono riusciti a risolvere il ruolo dei corticosteroidi nella gestione dei pazienti con shock settico. Le meta-analisi a livello di paziente posson ...
I dati sperimentali suggeriscono che la Vitamina C per via endovenosa possa attenuare l'infiammazione e le lesioni vascolari associate a sepsi e sindrome da distress respiratorio acuto ( ARDS ). È ...
Lo shock settico è caratterizzato da una disregolazione della risposta dell'ospite alle infezioni, con anomalie circolatorie, cellulari e metaboliche. Si è ipotizzato che la terapia con Idrocortisone ...
L’impiego precoce dei farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) nel corso di una grave infezione del tratto respiratorio inferiore può essere associato ad alcuni svantaggi, come diagnosi ritardat ...