L'utilità delle concentrazioni di BNP ( peptide natriuretico di tipo B ), NT-proBNP ( frammneto N-terminale di proBNP ) e hs-cTn ( troponina cardiaca ad alta sensibilità ) per la diagnosi e la stratif ...
La gestione della temperatura target è raccomandata come strategia neuroprotettiva dopo arresto cardiaco extraospedaliero. Eventuali effetti di diverse temperature target sul deterioramento cognitiv ...
La fibrillazione ventricolare è una delle più gravi complicanze dell’infarto miocardico acuto, con un alto tasso di mortalità.Non è noto l’effetto della trombolisi di salvataggio nell’infarto STEMI ( ...
Studi di laboratorio suggeriscono che nel contesto della ischemia cardiaca, la somministrazione endovenosa immediata di Glucosio – Insulina -Potassio ( GIK ) riduce le aritmie e il danno miocardico co ...
Ricercatori della Duke Clinical Research Institute hanno dimostrato che i pazienti ospedalizzati per un infarto miocardico trattati con Morfina per il dolore toracico presentano un aumento del rischio ...
Lo studio PRAGUE-2 ( PRimary Angioplasty in acute myocardial infarction patients from General community hospitals transported for percutaneous transluminal coronary angioplasty Units versus Emergenc ...
L’uso prolungato dell’Aspirina ( ASA ) riduce il rischio di successive sindromi coronariche acute nei pazienti con malattia coronarica. Lo scopo dello studio è stato quello di verificare se i pazie ...
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l’effetto della somministrazione preospedaliera dell’Aspirina e dell’Eparina sulla pervietà iniziale dell’arteria correlata all’infarto nei pazienti ...
Lo studio ER-TIMI 19 ( Early Retavase – Thrombolysis In Myocardial Infarction ) è stato condotto per verificare se il trattamento pre-ospedaliero con un trombolitico , Reteplase ( Retivas ...
I pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST che si presentano in ospedali dove non esiste la possibilità di effettuare interventi coronarici percutanei ( PCI ) spes ...
Nonostante due decadi di evidenza riguardo ai benefici della pronta riperfusione coronarica, molti pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI ) sono trattati con ritardo.I Ricer ...
Il dolore craniofacciale può rappresentare il solo sintomo di ischemia cardiaca. Il mancato riconoscimento dell’origine cardiaca del dolore può mettere a rischio la vita del pazien ...
La rivascolarizzazione precoce nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI ) e shock cardiogeno riduce l’incidenza di mortalità. I pazienti ricoverati in ospedal ...
Nello studio SHOCK ( SHould we emergently revascularize Occluded Coronaries in cardiogenic shocK ), i pazienti di età uguale o superiore ai 75 anni non sembrano presentare benefici riguardo all ...